Erice, il borgo medievale che incanta

Arroccato sulla vetta del Monte San Giuliano, a 750 metri sul livello del mare, Erice è uno dei borghi più belli della Sicilia. Il suo centro storico, le strette viuzze acciottolate e i panorami mozzafiato su tutto il circondario di Trapani ti catapultano verso epoche passate. Se ti sei chiesto cosa vedere a Erice ti guidiamo noi nel suo fascino senza tempo, tra storia, cultura e tradizioni secolari.

L’antica storia di Erice e il culto della Venere Ericina

Le origini di Erice affondano nella mitologia e nella leggenda. Il borgo fu fondato dagli Elimi, un popolo di origine incerta, e divenne un centro religioso di primaria importanza nel mondo antico. Qui sorgeva il celebre Tempio di Venere Ericina, una divinità venerata dai Fenici, dai Greci e dai Romani. Questo santuario, noto per i suoi riti dedicati alla dea dell'amore e della fertilità, attirava pellegrini e navigatori da tutto il Mediterraneo.

Con l'arrivo dei Romani, il culto della Venere Ericina si diffuse ulteriormente, e il tempio divenne un simbolo di potere e prosperità. L’antico tempio non esiste più ma al suo posto sorge il Castello di Venere (che porta il nome dalla tradizione del luogo) e che custodisce le sole poche tracce di questa antica costruzione. Con l’avvento del cristianesimo e delle nuove dominazioni il culto della dea fu sostituito da quello della Madonna ma il ricordo della dea sopravvive nella memoria storica della città.

Le 100 chiese di Erice

Uno degli aspetti più caratteristici di Erice è la straordinaria presenza di chiese: secondo la tradizione, il borgo ne conterrebbe cento. La diffusione degli edifici di culto a Erice è data dalla forte vocazione del borgo a divenire luogo per il ritiro spirituale, lontano dalla mondanità della città di Trapani. Sebbene il numero esatto sia probabilmente inferiore a 100, la varietà e la bellezza delle chiese ericine sono sorprendenti.

Tra le più celebri vi è la Chiesa Madrice, o Duomo di Erice, edificata nel XIV secolo per volere di Federico III di Aragona. La sua facciata gotica, il portale ogivale e il maestoso campanile offrono uno spettacolo suggestivo. All'interno continua la tradizione architettonica medievale con alcuni ritocchi di epoca barocca.

Altre chiese di grande rilievo sono San Giovanni Battista, San Giuliano, San Carlo, la Chiesa di San Martino, San Cataldo. Tutte le chiese di Erice custodiscono opere d'arte di grande pregio.

Passeggiando per Erice, si incontrano numerose altre chiese, cappelle e monasteri, testimoni della profonda spiritualità che ha permeato il borgo nei secoli.

La tradizione dolciaria di Erice

Erice non è solo storia e cultura, ma anche un paradiso per i golosi. La tradizione dolciaria del borgo è rinomata in tutta la Sicilia, grazie alle antiche ricette tramandate dalle monache di clausura nei conventi ericini.

Tra i dolci più celebri vi sono le genovesi, deliziosi pasticcini di pasta frolla ripieni di crema pasticcera o ricotta. La loro forma tondeggiante e il leggero strato di zucchero a velo che le ricopre le rendono irresistibili. Un altro must della pasticceria locale è il marzapane, lavorato con mandorle e zucchero per creare dolcetti dalle forme artistiche e dai sapori intensi.

Non si può dimenticare la frutta martorana, dolce tipico siciliano, che a Erice viene preparata con estrema cura, riproducendo frutti e piccoli oggetti con incredibile realismo. Le pasticcerie artigianali del borgo, come la storica "Maria Grammatico", continuano a mantenere viva questa tradizione, offrendo ai visitatori un'esperienza di gusto unica e autentica.

Erice è un luogo magico, dove il passato si fonde armoniosamente con il presente. Tra le sue antiche mura si respirano storia, spiritualità e tradizioni secolari, mentre i profumi della pasticceria locale avvolgono i visitatori in un'atmosfera senza tempo. Che siate appassionati di storia, amanti della buona cucina o semplicemente in cerca di panorami mozzafiato, Erice saprà conquistarvi con il suo fascino indimenticabile.